martedì 5 marzo 2013

Zambelli stella della direzione genovese - Concerto a Coronata

Penso si capisca già dal titolo del post che il piacevolissimo concerto a cui ho assistito lo scorso sabato (2 Marzo) nell'Oratorio di N. S. Assunta in Coronata è stato davvero soddisfacente!

Programma interessante con una chiusura "col botto" o per rimanere in musica "con la bombarda"! Ok, perdonatemi, sono appena tornata a casa dopo una giornata fuori e un mirabolante ma impegnativo (e lunghissimo...) concerto di Sokolov perciò abbozzare in modo decente questa recensione mi pare impossibile!


Ma torniamo a Coronata! Dunque, il programma, assolutamente mozartiano, di cui vi parlavo era composto della Serenata "HaffnerK 250 e dalla Messa in Do minore K427 - che per altro il Maestro aveva precedentemente diretto al Carlo felice.

Zambelli non tradisce le aspettative, sempre con il sorriso sul volto e con tanta semplicità spiega all'eterogenea platea la storia e le peculiarità prima di una e poi dell'altra composizione, dopodiché si cimenta nella direzione e non c'è neppure da dire che i risultati siano ottimi.

Molto apprezzato il violino solista Pier Domenico Sommati
Se posso fare un'osservazione in merito all'orchestra, vi dico che ho riscontrato un problema per i corni in un passaggio [che ahimè, si ripeteva molto], sarà il freddo, l'umido, il riscaldamento o la polenta mangiata di corsa poco prima, non lo so, ma è un errore nel contesto passabilissimo!! Un elogio faccio al meraviglioso oboe "solo" Mirko Foschi dal meraviglioso suono e dal fraseggio eccellente.

Piccolo intervallo con donazione libera per l'ingresso al concerto - si era gratuito! Pensate un po'! Il venerdì prima al Carlo felice e poi a Coronata per un concerto aperto a tutti! Ditemi se questa non è passione ed amore per la musica??! - e si prosegue!

Messa in Do minore rielaborazione del Dr. Benjamin-Gunnar Cohrs. Il coro è stato davvero eccellente, compatto, preparato e presente: non chiedevo di meglio!


Passiamo ai solisti: Ekaterina Gaidanskaya è un'ottima soprano dalla voce timbrata e rotonda, vellutata e presente sia in acuto che in zona centrale, la voce è uniforme e la pronuncia non male. Ci ha offerto il difficilissimo Et incarnatus est ricco di fraseggi meravigliosi, piani e forti e limpidi acuti sempre mantenendo quella leggerezza vocale consona a Mozart.

Elisabetta Isola è una discreta interprete dalla voce penetrante è davvero poco uniforme - il che a mio avviso non è sempre un male, ma qui urta un poco...- è precisa ma manca di dolcezza, la dizione è ottima e le intenzioni anche, lei ci offre il Crucifixus.

Tenore e basso, rispettivamente Mattia Pelosi e Matteo Armanino, sono a fuoco e svolgono bene il loro compito, anche se il tenore era un po' sacrificato... .

Vi dirò che per averlo montato - e neppure tutto a quanto pare - il giorno prima è stato uno spettacolo davvero di ottima qualità, a parte una strana nebbia - dico davvero! - prima dello spettacolo il tutto è andato per il meglio, che dire poi della buonissima acustica e degli affreschi dell'Oratorio?


Info per i prossimo concerti: http://www.concertigonfalonecoronata.it/

A domani con la Maratona Verdi!
Giorgia

P.S.: scusate la pessima qualità delle foto!











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