mercoledì 19 giugno 2013

qui nei pressi.. - CG (Unprofessional) Web Ranking 2


Music 

Cronache dall'Arena 1Riflessioni sul concerto areniano. La televisione e la cultura – uno scritto di Fedele D’ Amico


Cronache dall'Arena 2Da un sito che non amiamo, ma che qui ha proprio ragione: Quando l’opera va in TV di  Gilbert-Louis Duprez
Per sbaglio, ieri sera, mi son trovato a guardare Rai Uno: per pigrizia non ho cambiato canale e per “gusto dell’orrido” son rimasto lì sino alla fine. Così mentre scorrevano immagini più adatte ad uno show televisivo di intrattenimento pomeridiano che alla celebrazione dei 100 anni dell’Arena di Verona, mi chiedevo quale idea gli addetti ai lavori e gli autori del programma potessero avere della musica in Italia. Certo il contesto è quello che è e l’Arena non vanta pubblici particolarmente raffinati o spettacoli con grandi pretese artistiche, ma per confezionare una “cosa” come quella passata ieri sulla Rai (a spese nostre ovviamente) bisogna aver un assai scarso rispetto per l’opera e per l’intelligenza di un pubblico, seppur televisivo, trattato come una massa di lobotomizzati non in grado di “reggere” la musica fatta in modo serio.


Da TriesteTrieste, omaggio a Roberto Szidon 
Il pianista Igor Cognolato con il suo recital ricorderà la figura del grande interprete brasiliano del quale fu allievo. In prima esecuzione una pagina di Amaral Vieira


Nell'anniversario WagnerianoWAGNER, L’ANTISEMITISMO ED IL NAZISMO. di Classicaonline
Penso che sia utile, in questo bicentenario della nascita del Grande artista tedesco, trattare il problema della musica wagneriana in rapporto al Nazismo: in sostanza, fu una strumentalizzazione e, come tale, è da condannarsi non solo sul piano sociologico, ma anche puramente artistico, ma che è possibile spiegare storicamente.
Ad affermare il vero, Hitler e “company” non si inventarono alcunché dal nulla.
E’ noto, infatti, come Wagner indulgesse verso due “chiodi fissi”: la ricerca del lusso personale ed il terrore (uso il termine in senso strettamente etimologico) degli Ebrei.


Ernani per integrare: Ernani di nonsolobelcanto


La recensione del disco: Don Gregorio fra gli imbarazzi - recensione di Roberta Pedrotti
G. Donizetti
Don Gregorio
Bordogna, Martirosyan, Trucco, Valerio, Scarpellini, Fratelli
direttore Carlo Montanari
Teatro Donizetti, Bergamo Musica Festival, novembre 2007
2 CD Dynamic 579/1-2, 2012


Elisir, Don Pasquale, Don Pasquale, Elisir. La produzione donizettiana sarebbe sufficientemente vasta, in ogni genere teatrale, da permettere un po’ più di fantasia qualora si volesse mettere in scena una sua opera buffa, ma in genere le alternative prese in considerazione sono al massimo La fille du régiment o Rita.Un poco più delle sporadiche riprese di cui ha goduto meriterebbe un’opera come L’ajo nell’imbarazzo (1824) o, nella versione napoletana, Don Gregorio(1826). Il soggetto è ad altissimo potenziale, con la figura del sessuofobo, misogino e misantropo marchese Giulio Antiquati che tratta ancora i figli, alle soglie dell’età adulta, come bambocci guardati a vista dal precettore.



Gli Otto Link alla settimana de IlCorriereMusicale


A 10 anni dalla scomparsa del compositore - “Luciano Berio. Nuove prospettive/New Perspectives” - di Paolo Tarsi 
In questa nuova e pregevole pubblicazione a cura di Angela Ida De Benedictis sono raccolti gli Atti del Convegno InternazionaleLuciano Berio. Nuove prospettive / New Perspectives, svoltosi a Siena dal 28 al 31 ottobre 2008 presso l’Accademia Musicale Chigiana che ha organizzato le giornate in collaborazione con l’Università della città toscana. I lavori sono stati coordinati da un Comitato Scientifico del Convegno – il primo su simile scala mai dedicato al compositore ligure – composto da Gianmario Borio, Fiamma Nicolodi e Talia Pecker Berio.


Opera dal mondoTosca from Brazil di Fanaticosdaopera
TOSCA, Zürich Opernhaus, Janeiro de 2013
(review in english below)
Tosca é uma das minhas óperas favoritas de G Puccini, anteriormente comentada neste blogue por mim e por outros aquiaquiaqui e aqui.
Já tive oportunidade de ver esta encenação de Robert Carsen algumas vezes, entre elas em Lisboa, com Elisabete Matos como Tosca. Existe também em DVD e caracteriza-se pelas muitas cadeiras em palco (uma assinatura do Carsen) e cenários algo despidos. Mas é aceitável.


Per la scomparsa di Bruno BartolettiBruno Bartoletti (1926-2013) di Domenico Donzelli
Per i melomani è un urgente dovere celebrare la scomparsa di Bruno Bartoletti. Lo scomparso direttore, fiorentino di nascita, ma di carriera e fama americana ha incarnato nella maniera più completa e apprezzabile il modello del grande direttore da opera. E’ spesso, anche all’interno di noi autori del Corriere, fonte di polemica la figura del direttore da opera e la sua pratica realizzazione, perché si scontrano i fautori di un mero accompagnatore, disponibile a secondare ciascuna richiesta ( o arbitrio) del cantante e dall’altro chi ritiene irrinunciabile e demiurgica la figura del direttore, nuovo compositore e del compositore vate, cui tutti, cantanti in primis, debbono piegarsi. Delle due posizioni forse preferisco la prima, ad una condizione, oggi inesistente anzi impossibile, ovvero disporre di cantanti di gusto e di preparazione musicale autonoma e capaci di galleggiare sempre ed ovunque. Ma oggi siffatti professionisti dell’arte canora non ci sono e allora l’idea del “batti solfa” è letteraria e ideologica, e tragica nelle sue conseguenze quella del direttore padrone.

Luoghi

Valorizzare la nostra Regione - Santa MargheritaVilla Durazzo e il giardino degli dei di Miss Fletcher

Si affaccia sul golfo di Santa Margherita Ligure la bella villa che appartenne alla famiglia Durazzo dalla quale prende in nome.

Ed era una giornata d’ottobre, con il cielo appena velato dalle nuvole.
E in quel giorno sono entrata nel giardino degli dei.







Concorsi: CONCORSO “ARTIST COLLECTION, LAB 2013″ PER EMERGENTI E NON di IlMuroMag
Il 30 giugno scadono le iscrizioni al concorso per artisti emergenti, che rientrino nelle seguenti categorie: arte, grafica, design, mentre non sono ammessi video, installazioni e performance.


Genova

Cronache dalle mostreStanley Kubrick Fotografo di Miss Fletcher
Guardare il mondo attraverso gli scatti di un grande regista, guardare il mondo con gli occhi di Stanley Kubrick.
Un viaggio che si compie attraverso 160 fotografie che risalgono alla giovinezza di Stanley, all’epoca Kubrick faceva il reporter per la rivista Look. Immagini di grande pregio che troverete esposte nel sottoporticato di Palazzo Ducale.


Cibo, Vino, Tea

Per immergersi nel mondo del te http://www.unastanzatuttaperte.com/




Si può fare a meno delle fragole? ... E dopo Gordon la torta di fragole di Annelise Kompatscher di Daniela da Menù Turistico

Eccoci qui a prepararci ad un viaggio dalla Scozia alle Dolomiti, con la disinvoltura che la cucina internazionale spesso ti porta ad avere.
In particolare voliamo da un affascinante uomo da Johnsone nel cuore della Scozia, di 47 anni, idolo delle signore di mezzo mondo, chef premiato durante la sua carriera con una quindicina di stelle Michelin, una più, una meno, che salta fuori dal video della nostrra tv un momento si e uno no con programmi registrati ovunque si cucini :-) ad una sorridente signora di Fié dello Scillar, un po' più "grande" di Gordon, bella signora minuta, elegante e riservata, che vive vicino a Monaco di Baviera, eccellente fotografa. La sua fotografia ha come fulcro il cibo e la fotografia alberghiera, ma la sua sensibilità la rende ravissima anche nelle riprese dei paesaggi : d'altra parte chi, nato nella sua bellissima terra può non avere una particolare capacità di cogliere la bellezza della natura...



Genovesi senza basilico? No, anche nel gelato!: Gelato al basilico (Basil ice cream) di Ale only kitchen da Starbooks
Scorrendo l'indice del libro di David Lebovitz, ho letto "Basil ice cream", e la mia curiosità è stata stimolata, tanto dal voler provare il prima possibile questo gelato. Complice il recente acquisto della Gelatiera (molto basic) di cui ha già parlato la Robi qui, e con lo scetticismo sospeso nell'aria di casa mia... mi sono messa all'opera. Il risultato è un gelato che sorprende per la sua freschezza e bontà. Se amate il basilico, e non avete paura delle novità... provatelo!


Il cibo incontra la musica (?): Siena and Stars...quando la musica si trasforma in sapore!
Save the Date! Dal 10 luglio al 2 agosto Piazza Duomo farà da scenario ad una rassegna musicale promossa dalla Regione Toscana in partecipazione con la Confcommercio e la IKO International, si susseguiranno 16 eventi musicali, tra pop, rock, lirica, danza, jazz e le battute di Panariello, potete consultare l'intero palinsesto qui, a questa carrellata di eventi, proprio per non farsi mancare niente, hanno abbinato una serie di eventi pre serata che si svolgeranno in 4 diversi ristoranti della città, a cui dono abbinate 24 blogger che "animeranno" le serate mangerecce :) vi elencherò più sotto la lista completa delle serate con le varie blogger, sarà possibile prenotare il soggiorno a siena attraverso una nuovissima App che verrà lanciata il 25 giugno attraverso la quale troverete tutte le informazioni su eventi, alberghi trasferimenti e più ne ha più ne metta, a questa serie di eventi è abbinato un contest, " I piatti delle Stars " che parte oggi 17 giugno e termina alla mezzanotte del 17 luglio, come anticipavo nel titolo del post si tratta di trasformare la musica in sapori, dedicando all'artista del palinsesto che preferite o ad un genere musicale un piatto che può essere un antipasto, un primo, un secondo o un dolce, motivandone la scelta e facendo particolare attenzione alla presentazione finale...cosa si vince???



Libri

Così ho messo insieme i 25 libri che in questi mesi ho letto, noterete che sono variegati e di diversi generi, essendo un lettore onnivoro.


Cinema


La grande bellezza di IlMuroMag
Genere: Drammatico
Regia: Paolo Sorrentino
Cast: Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Pamela Villoresi, Massimo Popolizio, Isabella Ferrari
Presentata in concorso al Festival di Cannes e ispirata alle meravigliose quanto grottesche fotografie realizzate da Umberto Pizzi per Dagospia , la nuova pellicola di Paolo Sorrentino ha come protagonista assoluta e indiscussa Roma, la città eterna e infernale dipinta già da Fellini nel film omonimo del ’72. Epicentro dell’artificiosità e vetrina dell’esibizionismo più sfrenato, la capitale è ancora una volta il luogo della perdizione per eccellenza.

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